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mercoledì 3 agosto 2022

Come costruire uno skeg per canoa - kayak gonfiabile (Sevylor)

Salve a tutti, oggi parleremo di come costruire uno skeg per una canoa o kayak gonfiabile, in particolar modo per modelli della Sevylor Riviera e Tahiti. Lo skeg è una deriva o timone fisso, non pilotabile, con la funzione di tenere dritta la canoa, soprattutto in caso di forte vento e di molta corrente in mare. Elemento indispensabile, lo skeg è in grado di rivoluzionare completamente la vostra canoa. Chiunque abbia una canoa gonfiabile, sa benissimo quanto sia difficile tenere una traiettoria rettilinea, senza testacoda costanti, e procedere ad una velocità accettabile. Con lo skeg tutto ciò sarà possibile e la vostra canoa sembrerà andare sui binari garantendovi velocità di tutto rispetto (5 km/h ).

Materiali
Lo skeg può essere costruito in vari materiali; noi sceglieremo quello che meglio sappiamo e possiamo lavorare. In linea di massima ci serve un foglio della grandezza di 60 cm per 30 cm, che potrà essere di un legno qualsiasi, oppure in PVC o in alluminio. Per gli spessori io userei 15mm per il legno, 10mm per il PVC e 5mm per l'alluminio. L'unico svantaggio del legno è quello di non essere impermeabile e di logorarsi parecchio in acqua. A questo possiamo rimediare trattandolo con della resina (poliestere, poliuretanica, epossidica), che lo renderà impermeabile e protetto da colpi e agenti esterni.

Procedimento costruttivo
Innanzitutto dovrete scaricare e stampare le seguenti tre immagini:




Ogni quadratino delle immagini ha una larghezza e lunghezza di 10 mm. Fate varie prove di stampa fino a raggiungere la scala giusta, altrimenti potete sempre disegnare su un foglio una maglia di quadratini da 10mm e disegnarvelo a mano. Dovrebbe uscire ugualmente preciso!
Unite i tre fogli stampati (o disegnati) con del nastro carta. Ora incollateli o nastateli al foglio che avete scelto per realizzare il pezzo (legno, pvc, alluminio...) e procedete a tagliare lungo la linea con un seghetto alternativo, o altri strumenti di cui siete in possesso.
Una volta terminato di tagliare il pezzo, potete rifinirlo arrotondando tutti gli spigoli, e "affilando" la parte inferiore che stà sempre sotto il livello dell'acqua, in modo da renderlo più idrodinamico. Se usate materiali impermeabili e resistenti all'acqua come pvc o alluminio, il pezzo è pronto così!
Se invece lo realizzate in legno, occorre proteggerlo dall'acqua. Potete farlo con dell'impregnante e del flatting (che però non vi garantisce la totale protezione del legno nell'acqua salina) oppure potete pennellarci sopra della resina (poliestere, poliuretanica, epossidica) rendendolo così veramente impermeabile e duraturo!
Ora potete finalmente godervi la vostra canoa senza preoccuparvi di testacoda o del forte vento! Buona pagaiata a tutti!

Per visionare lo skeg costruito, cliccare su questo link:

http://costruirefacile.blogspot.it/p/blog-page.html


mercoledì 1 maggio 2019

Come costruire un'altalena in legno

  Costruire un'altalena in legno è un operazione molto facile se sai come farlo! L'altalena è sinonimo di divertimentorelax e spensieratezza, non solo per i bambini e per i più piccoli, ma per chiunque. E' un "gioco" senza età  e basta veramente poco per averne una a disposizione in pochissime ore di lavoro. Innanzi tutto occorre esaminare le dimensioni dello spazio a disposizione per poi adattare la grandezza dell'altalena. Quella che vi propongo io è un'altalena doppia con un ingombro massimo di 3 metri di lunghezza, 2,2 metri di larghezza e 2,2 metri di altezza. In base al vostro spazio potete modificare queste misure, ma vi consiglio di non aumentarle se volete tenere gli stessi profili di legno ( se la volete fare tripla, e con una lunghezza superiore ai 3 metri, non potete usare il profilo da 100mm che viene usato in questo progetto, ma sarete costretti ad usarne uno più grosso).







Materiali

1 palo di legno (pino, castagno...) lunghezza 3 metri, diametro 100mm;
4 pali di legno (pino, castagno...) lunghezza 2,5 metri, diametro 100mm;
6 bulloni passanti M12 lunghi 240mm con due rondelle e un dado ognuno;
2 tavole di abete 260mm x 460mm e spessore 25mm;
10 metri circa di fune grossa (almeno 15 mm di diametro).

Procedimento costruttivo

Iniziamo col prendere i 4 pali di pino da 2,5 metri ed effettuare in ognuno di essi un foro da 13 mm di diametro a 350 mm da un estremità , e un altro foro a 175 mm dalla stessa estremità  sempre da 13 mm di diametro, ma ortogonale al precedente, come illustrato in figura.





Prendiamo ora il palo da 3 metri di lunghezza e facciamo due fori, sempre da 13mm di diametro, a 200 mm dalle estremità,  nella stessa direzione.



Tramite il bullone passante uniamo i pali da 2,5 metri a due a due nel foro a 350 mm dall'estremità. Successivamente montiamo anche il palo da 3 metri sopra le due coppie di pali da 2,5 metri. I fori posti a 200 mm dall'estremità  andranno a coincidere con i fori dei pali da 2,5 metri, come in figura.





Arrivati a questo punto scopriremo che manca un foro nel palo da 3 metri. Serriamo con forza tutti i bulloni passanti prima di effettuare il foro, in modo che risulti il più preciso possibile.
Ora che la struttura è pronta, non ci resta che costruire le sedute.
Prendiamo le tavole di abete e facciamo dei fori larghi quanto basta per far passare la fune a nostra disposizione.





Ora non ci rimane che infilare la corda nella seduta di legno e nel palo da 3 metri, e regolare l'altezza nel modo che più ci piace. Per bloccare la fune sotto la seduta la si può far passare all'interno del foro e subito fare un nodo in modo che non possa più uscirne.
L'altalena è pronta! Controllare nuovamente che tutto sia serrato a dovere e assicurarsi che l'altalena sia ben stabile sul terreno. Se la si posiziona su un terreno morbido o su un prato, la cosa più semplice è sotterrare per 15, 20 cm i pali in modo da fissarli per bene. Se invece la si posiziona in un terreno duro, è bene bloccare i pali con dei tasselli a terra.
Se si dovessero riscontrare dei problemi di stabilià , si potranno utilizzare alcuni accorgimenti per irrigidire la struttura, come si può vedere nelle seguenti immagini.






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